Quando il negativo diventa positivo

Un elemento dell’atmosfera culturale che ci circonda è costituito da un rinnovato interesse per il Negativo, legato alla possibilità di individuare, tra le sue pieghe, la trama di una valenza costruttiva. Il negativo, cioè, non sarebbe, come intuitivamente appare, semplicemente l’opposto del positivo, ma qualcosa che gioca un ruolo più articolato e promettente, non solo qualcosa da cui difendersi, ma qualcosa che può essere utilizzato.

Nessuna disciplina può rivendicare, a buon diritto, la paternità di questo clima. È più esatto dire che ci sono, a monte, più padri, i quali, senza accordarsi, anzi ignorandosi tra loro, procedendo, cioè, ognuno per proprio conto, hanno contribuito a crearlo, mantenendo viva la speranza, antica quanto il mondo, di dominare, in qualche modo, quella componente “negativa” senza la quale molti fenomeni della vita, compresa la sua distruzione, rimangono insufficientemente spiegabili.

12.00 

Categoria:

La matematica, la fisica, la psicoanalisi, la fotografia, la pittura, la fisiologia e la chimica sono i vertici attraverso i quali sette autori hanno considerato le relazioni tra “positivo” e “negativo” con l’augurio che il lettore possa respirare “positivamente” l’atmosfera del negativo, facendone propri, a suo modo, gli elementi più stimolanti.

Dettagli

Pubblicazione

Novembre 2015

ISBN

978-88-96790-15-1

Formato

cm 12×17

Pagine

182

Prezzo

12.00 €

Contributi

Davide Aliffi, Silvio Bergia, Corinna Giudici, Concetto Nicosia, Alfredo Marco Ricci, Giovanni Zamboni

Autore

Alfredo Marco Ricci

Laureato in Chimica Industriale presso l'Università di Bologna nel 1964, ha ricoperto la cattedra di Chimica Organica presso la Facoltà di Scienze dell' Università di Firenze dal 1975 al 1990 ed in seguito presso la Facoltà di Chimica Industriale dell' Università di Bologna fino al 2012. Autore e/o coautore di oltre 300 pubblicazioni apparse su riviste scientifiche di rilevanza internazionale ha assunto numerosi incarichi istituzionali che lo hanno visto Direttore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Direttore di Dipartimento e Vice Preside della Facoltà di Chimica Industriale. Ha curato in qualità di Editore per conto della Wiley-VCH nel 2000 e nel 2007 la pubblicazione di due volumi di monografie scientifiche su tematiche di frontiera.”

alfredomarco.ricci@unibo.it
ricci@ms.fci.unibo.it

Concetto Nicosia

Storico dell’arte, ha curato l’itinerario artistico di Bologna e provincia della versione 1991 della guida Touring dell’Emilia-Romagna. È stato segretario dell’Accademia Clementina di Bologna e redattore responsabile della rivista “Accademia Clementina”. Fa parte del comitato scientifico della rivista “Rara Volumina”.

nicosiaconcetto@gmail.com

Corinna Giudici

Storico dell’arte direttore presso la Soprintendenza per le Belle Arti ed il Paesaggio e Polo Museale di Bologna, dal 1988 ne dirige l’archivio fotografico, del quale cura lo studio, la conservazione, gestione e catalogazione. Cura dal 1995 la rivista “Quaderni di Palazzo Pepoli Campogrande” resoconto d’attività del Gabinetto e Archivio fotografico della Soprintendenza (nn. da 1 a 10). Alla direzione del servizio affianca esperienze di didattica e comunicazione, con particolare riferimento al complesso rapporto tra fotografia e beni culturali.

corinna.giudici@beniculturali.it

Davide Aliffi

Laureato in Matematica, è ricercatore presso l’Università di Bologna. Da molti anni insegna Algoritmi della teoria dei numeri e Crittografia presso il corso di laurea in Matematica, nell'ambito del quale è anche stato relatore di numerose tesi su argomenti di Crittografia. Ha partecipato al Progetto Lauree Scientifiche occupandosi di formazione degli insegnanti in questo campo. Ha anche esperienze come sviluppatore di software in ambiente industriale su microprocessori, e ha partecipato a progetti europei sulle metodologie del software con Enidata S.p.A. Ha recentemente collaborato con Magneti Marelli S.p.A. su problemi di sicurezza e utilizzo di strumenti crittografici in ambiente embedded.

aliffi@dm.unibo.it
www.unibo.it/sitoweb/davide.aliffi

Giovanni Zamboni

Laureato in Medicina, ha svolto attività scientifica in neurofisiologia a Bologna e, per un quinquennio, in neurochimica a Londra. Si interessa della regolazione nervosa dell'attività corporea durante il sonno. Professore di Fisiologia, ha servito come direttore di Dipartimento e ha fatto parte del Collegio Superiore e dell'Istituto di Studi Avanzati della Università di Bologna. E' componente della "Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna”.

giovanni.zamboni@unibo.it

Silvio Bergia

Laureato a Bologna in fisica nel 1958, ha svolto ricerche nel campo della fisica delle particelle elementari per l’INFN e presso l’Imperial College di Londra e il CERN ed è stato professore di prima fascia nel raggruppamento disciplinare “Fisica Teorica”. Oltre che di pubblicazioni specialistiche è autore di diversi libri, fra i quali “Einstein e la relatività” (Laterza, 1978), “Dal cosmo immutabile all’universo in evoluzione” (Bollati Boringhieri, 1995), “Dialogo sul sistema dell’Universo” (Mc Graw-Hill Italiana, 2002), “Relatività e fisica delle particelle elementari” (Carocci editore, 2009).

silvio.bergia@bo.infn.it
bergia@bo.infn.it

Walter Bruno

E' medico, specialista in Neurologia e Psichiatria. Dopo aver lavorato per venti anni nelle istituzioni psichiatriche di Bologna, esercita come psicoanalista in pratica privata. É membro, con funzioni di training, della Società Psicoanalitica Italiana. Si é occupato dei rapporti mente-corpo, in particolare della formazione dell'immagine corporea nei disturbi della condotta alimentare, e, della importanza dell'olfatto nella formazione e conservazione dei ricordi. La possibilità di riconoscere prima, e, trasformare poi, le tracce di esperienze "negative" in qualcosa di " costruttivo", é l' obiettivo di questo scritto.

walterbruno46@gmail.com